
VENEZIA (ITALPRESS) – “Sul fine vita ho semplicemente esposto una posizione che difende noi amministratori. Non siamo untori, se c’è una legge che prevede l’interruzione di gravidanza va applicata senza discrezionalità: il medico ha l’obiezione di coscienza, l’amministratore chiede l’applicazione della legge. Lo stesso vale per il fine vita, che è già autorizzato da una sentenza ed è da regolamentare, altrimenti si rischia il Far West in cui ognuno interpreta le norme come vuole”. Lo afferma il governatore regionale del Veneto Luca Zaia durante un punto stampa a Palazzo Balbi, parlando del tema del fine vita.
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