Zaia: “se avessimo vaccini Veneto Covid-free entro l’estate”. Ma Von der Leyen, Pfizer e PD frenano

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Zaia 18 febbraio
Zaia 18 febbraio

“Se adesso avessimo la disponibilità di vaccino che abbiamo richiesto, entro 6 mesi il Veneto sarebbe Covid free”. Lo ha detto oggi il presidente della Regione Veneto Luca Zaia in conferenza stampa da Marghera, annunciando che i contagi e i ricoveri stanno calando rapidamente. Ma ieri la presidente della Commissione europea Von der Leyen aveva detto che ci sono “zero garanzie” per chi compra i vaccini da intermediari e che anche le autorità pubbliche possono essere truffate.

“L’Unione Europea mette in guardia dagli acquisti ‘fai da te’ al di fuori dei canali ufficiali, l’Ufficio anti frode di Bruxelles, Olaf, ha lanciato l’allarme sull’aumento delle tentate truffe legate a vaccini falsi o inesistenti, la Procura di Milano apre un’indagine sui faccendieri e c’è chi auspica un intervento dell’Autorità nazionale anticorruzione. Come se non bastasse, Pfizer ha smentito Zaia: gli intermediari non possono proporre i loro vaccini, perché non li forniscono a privati, ma solo ai Governi” affermano in una nota i consiglieri regionali di opposizione del PD.

“Di fronte a queste parole, il presidente ha il dovere di denunciare in Procura portando tutte le carte. Il presidente Zaia, non può tirare dritto come se niente fosse, dicendo che non ha seguito la trattativa o scaricando sul commissario Arcuri, girandogli le offerte” proseguono i consiglieri regionali Andrea Zanoni, Francesca Zottis, Anna Maria Bigon, Giacomo Possamai, Vanessa Camani e Jonatan Montanariello. “Tutti vogliamo uscire prima possibile dalla pandemia e sappiamo che l’unico modo è accelerare le operazioni di vaccinazione. Ma questo, va fatto in piena sicurezza, in gioco c’è la vita delle persone. Negli ultimi giorni continuano ad arrivare segnali di allarme sui rischi del ‘fai da te’: non possono restare ancora inascoltati”.