Quella espressa da Giorgio Conte su Francesco Rucco candidato sindaco di Vicenza è una posizione personale, non attribuibile a Fratelli d’Italia.
È quanto emerso nelle scorse ore da un incontro avvenuto a Roma tra i referenti veneti e vicentini del partito: Mattia Ierardi, Silvio Giovine, Giovanni Donzelli e Luca De Carlo. Non ci sono dichiarazioni ufficiali, ma fonti ben accreditate riferiscono ciò.
Tutto chiarito in Fratelli d’Italia? Forse nei confronti di Conte, ma l’ok definitivo a Rucco è atteso solo a margine del tavolo nazionale dei partiti della coalizione in corso in questi giorni nella Capitale.
A proposito di coalizione, da Forza Italia, sul sostegno a Rucco pare non ci siano dubbi: “Le parole di Conte – ha detto il senatore vicentino di Forza Italia Pierantonio Zanettin, che è anche coordinatore provinciale del partito di Berlusconi – sono state ingenerose nei confronti di Rucco che per inciso lo ha gratificato con la nomina a presidente di una controllata di Agsm Aim.
E sono state parole intempestive – ha aggiunto – perché giunte negli stessi giorni in cui il centrodestra ha vinto nelle Regionali di Lazio e Lombardia con il centrosinistra quasi ai minimi storici. Sollevare una questione Rucco è fuori luogo.
È chiaro che ognuno coltiva le proprie ambizioni ed è evidente che oggi essere candidato del centrodestra è possedere un biglietto vincente della lotteria. Un candidato diverso da Rucco è un’ipotesi irreale che, minando l’unità del centrodestra, potrebbe aprire la strada a ciò che è già successo a Verona”.
Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023