Già ieri e subito dopo le prime notizie sull’aggressione di Hamas a Israele il senatore vicentino di Forza Italia Pierantonio Zanettin, vice presidente della Commissione per le politiche dell’Unione europea di Palazzo Madama, aveva dichiarato a La Presse: «Esprimo la massima solidarietà allo stato di Israele ed al suo popolo in questo momento così drammatico. La brutale aggressione di Hamas va condannata con la massima fermezza».
Gli fa eco ora Luca Fantò, segretario PSI Vicenza capoluogo, che prima di aggiungere le sue considerazioni riferisce le parole del segretario nazionale del PSI Enzo Maraio che ha così condannato l’attacco di Hamas contro Israele: «Un attacco vile, che lascia attoniti. Esprimo a nome del Partito Socialista Italiano profondo cordoglio per le vittime, molti civili, causate dal vile attacco degli estremisti di Hamas”.
Gli ha fatto eco, ricorda poi Fantò, da piazza San Giovanni (erano molti ieri a Roma i socialisti), il segretario Generale della CGIL Maurizio Landini: “Condanniamo in modo esplicito ciò che ha fatto Hamas contro il popolo israeliano. Noi siamo contro qualsiasi guerra. Esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro cordoglio alle famiglie delle vittime dell’attacco odierno».
Il PSI di Vicenza capoluogo – chiude, quindi Luca Fantò – «si unisce alla condanna dell’attacco di Hamas al popolo di Israele. La nostra Costituzione recita: “L’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Ricordarlo sempre non è per noi un rito, ma il modo per ribadire un valore fondante del nostro essere socialisti e riformisti. Noi socialisti, da sempre siamo al fianco del popolo palestinese e del popolo di Israele, ma non possiamo che deplorare ogni azione violenta che porti morte e sofferenza tra la popolazione civile e tra i minori».
E il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia in relazione agli accadimenti in corso dopo l’attacco a Israele dichiara: «Esprimo tutta la vicinanza istituzionale, dell’intera Regione Veneto, a tutti coloro che in queste ore stanno soffrendo per i gravissimi venti di guerra che sono tornati a soffiare sul Medioriente. Israele ha vissuto un’ingiustificabile aggressione da parte di Hamas, che sta provocando morte e distruzione, da ambo le parti. Sono centinaia le vittime e migliaia i feriti fra gli abitanti della Striscia di Gaza; le armi colpiscono, come sempre accade, soprattutto i civili inermi. Il conflitto, la guerra, non è certo racchiusa solo in questi territori martoriati: sta creando grande tensione in tutto il Medioriente e in tutto il Mediterraneo. Anche in Veneto la comunità ebraica, alla quale va un particolare pensiero di vicinanza, vive ore di incertezza e paura. La guerra e il terrore devono essere fermati: dovere delle istituzioni internazionali è lavorare per scongiurare un’escalation dagli esiti imprevedibili».