“Il prossimo 5 agosto scade il bando regionale per la concessione di contributi a sostegno di attività di promozione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale dell’antifascismo, della resistenza e dei correlati eventi accaduti nel territorio del Veneto dal 1943 al 1948. Un’occasione importante, dopo dieci anni di mancati finanziamenti, che associazioni e Comuni possono cogliere per realizzare attività di diffusione culturale, tra eventi, musei, archivi storici, attività con le scuole”. Lo ricorda il consigliere regionale del Partito Democratico, Andrea Zanoni.
“Questo finanziamento di 40 mila euro messo a disposizione dal bando – spiega Zanoni – è stato ottenuto grazie all’approvazione di un emendamento che ho presentato in occasione dell’ultimo bilancio regionale. L’obiettivo è quello di moltiplicare le attività per far comprendere cosa significhi vivere in una dittatura che ha impedito il riconoscimento dei diritti civili come quelli fondamentali della libertà e della giustizia”.
L’antifascismo è un movimento eterogeneo che, dal termine della prima guerra mondiale, si pone in contrapposizione in varie modalità, con il fascismo e le sue diverse manifestazioni e declinazioni, sia da un punto di vista politico che da quello della lotta armata.