Per prevenire la proliferazione delle zanzare a Vicenza, e quindi le possibili malattie trasmesse con le punture di questi insetti tra i quali anche il West Nile virus, l’assessorato all’Ambiente mette in campo nei luoghi pubblici periodici trattamenti larvicidi nell’arco della stagionalità da aprile ad ottobre.
È importante svuotare regolarmente i sottovasi delle piante; evitare i ristagni d’acqua; chiudere ermeticamente i bidoni della raccolta d’acqua in orti e giardini o munirli di reti per impedire il deposito delle uova; trattare regolarmente con prodotti possibilmente biologici i tombini presenti nelle proprietà private.
Per quanto riguarda i luoghi pubblici, è possibile fare segnalazioni contattando l’apposito call center della ditta incaricata dal Comune Biblion S.r.l. al numero 800 110 601, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 e fino alle 18, oppure tramite email all’indirizzo di posta elettronica: segnalazioni@biblionservizi.it. Dovranno essere necessariamente forniti i propri dati (nome, cognome, indirizzo e n. civico, telefono) per essere eventualmente ricontattati.
Inoltre, dall’1 marzo all’1 novembre di ogni anno è in vigore l’ordinanza relativa agli accorgimenti che cittadini e aziende devono obbligatoriamente adottare per limitare la proliferazione delle zanzare. Tra questi, il divieto di abbandono di oggetti e contenitori dove possa raccogliersi l’acqua e l’obbligo di trattamento di caditoie e tombini presenti in giardini, cortili e aree esterne in condomini e case private.
“Da parte dell’amministrazione c’è grande attenzione per le operazioni di contrasto alla diffusione delle zanzare negli spazi pubblici – spiega l’assessore all’ambiente Sara Baldinato -. Un impegno che però vogliamo sviluppare in sinergia con i cittadini: le azioni per limitare la proliferazione delle zanzare possono infatti essere ancor più efficaci con il loro aiuto. Invitiamo quindi i cittadini ad adottare alcune semplici e buone pratiche nelle abitazioni e nei giardini privati: attenzioni e comportamenti virtuosi che avranno un impatto non solo sugli spazi dei singoli ma anche sulle aree pubbliche adiacenti, oggetto dei trattamenti messi in campo dal Comune, con benefici per l’intera collettività”.
L’ordinanza e maggiori informazioni sono disponibili nel sito del Comune.