“La Pedemontana Veneta e i suoi colli piacciono ai turisti. L’apertura completa della Strada Pedemontana Veneta con gli innesti con l’A4 e l’A27 ha reso più accessibile una parte di Vicentino e di Veneto ancora poco conosciuta. Le infrastrutture servono anche a far conoscere i territori e i dati sul turismo vicentino lo dimostrano: un incremento del 7% dei turisti grazie anche alla conclusione della Superstrada Veneta è linfa vitale per i nostri luoghi che hanno tanto da offrire. Dalle ville venete, ai borghi carichi d’arte e storia, alle colline dove si possono svolgere attività all’aperto a partire dal trekking, gravel in bicicletta, percorsi cicloturistici abbinando anche percorsi enogastronomici.” Così ha dichiarato il consigliere regionale vicentino Marco Zecchinato (Lega – Liga Veneta).
Zecchinato sottolinea come l’infrastruttura abbia avuto un impatto significativo non solo sulla mobilità, ma anche sulla promozione turistica del territorio. “I dati del 2023 parlano chiaro: si è saliti dai circa 75.000 arrivi pre-pandemia agli oltre 80.000, e la tendenza è assolutamente in crescita anche per le sempre nuove offerte turistiche che i nostri operatori sanno proporre. La ricerca del turismo che non sia di massa ma alla scoperta di borghi e nuovi luoghi del cuore che offrano attività plurime, dalle passeggiate a piedi o in bicicletta all’enogastronomia attirano la presenza di turisti dal Nord Europa. Trekking, passeggiate tra i vigneti, visita alle cantine piuttosto che ai luoghi storici carichi d’arte e di cultura sono tra le molte attività che la provincia di Vicenza offre; tra queste anche il prossimo rilancio delle Terme di Recoaro,” commenta Zecchinato.
Con la crescita dei numeri turistici e l’espansione delle infrastrutture, la Pedemontana Veneta emerge come un nuovo polo di attrazione che promette di rivitalizzare l’economia locale e valorizzare le bellezze del territorio. “Grazie alle nuove infrastrutture ora la Pedemontana Veneta può diventare un luogo del cuore e attirare turisti nelle nostre zone rivitalizzandole,” conclude Marco Zecchinato.