Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato ricevuto in Regno Unito, dove ha incontrato il Primo Ministro Rishi Sunak e il re Carlo III. In una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio, Sunak ha definito il viaggio di Zelensky “una testimonianza del coraggio, della determinazione e della lotta del suo Paese, e una testimonianza dell’amicizia indissolubile tra i nostri”.
Il viaggio a sorpresa è il secondo di Zelensky fuori dall’Ucraina e il primo in UK dall’invasione russa di quasi un anno fa; a dicembre aveva parlato in presenza al Congresso a Washington.
Il Regno Unito si è recentemente impegnato ad aumentare il proprio sostegno a Zelensky e all’Ucraina e a contribuire all’addestramento di piloti da combattimento e marines. Insieme al governo Sunak, Germania, Danimarca e Paesi Bassi hanno annunciato un’iniziativa congiunta per l’invio di circa 100 carri armati Leopard 1 all’Ucraina, alcuni dei quali potrebbero arrivare “entro pochi mesi”.
Si tratta di una tempistica molto più breve rispetto ai carri armati più avanzati che gli alleati occidentali hanno promesso nel tentativo di sostenere la nazione in vista della prossima offensiva russa.
Il nuovo piano si aggiunge all’accordo raggiunto il mese scorso dalla Germania per l’invio di 14 dei suoi più moderni carri armati Leopard 2 e all’impegno degli Stati Uniti per l’invio di 31 carri armati principali, gli Abrams M1.
La Germania ha fatto sapere di aver approvato le licenze di riesportazione per un massimo di 178 carri armati Leopard 1, ma che il numero finale “dipende dai lavori di riparazione necessari”. Poiché i carri armati sono di fabbricazione tedesca, Berlino deve approvare il trasferimento dei veicoli venduti ad altri Paesi per la riesportazione a terzi.
Con l’aggiunta di Danimarca e Paesi Bassi al piano di esportazione dei Leopard 1, un numero maggiore di carri armati potrebbe essere consegnato all’Ucraina prima del previsto.
Fonte: The Vision