Zero Motorcycles, sulla riforma del Codice della Strada

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(Adnkronos) –
Zero Motorcycles accoglie con entusiasmo la riforma del nuovo Codice della Strada che in Italia introduce una serie di novità che riguardano anche i veicoli elettrici a due ruote.  La riforma del Codice della Strada introduce in Italia la possibilità per le moto elettriche con una potenza superiore ai 6 kW, di accedere a tangenziali e autostrade, nel caso alla guida ci sia un maggiorenne. In passato questa possibilità era riservata esclusivamente alle moto con una potenza superiore ai 11 kW.  
Zero Motorcycles con ANCMA  Ciò significava escludere una serie di scooter e moto con potenza inferiore ma sicuramente adatte alla circolazione su questa tipologia di strade.  La tecnologia anche nel campo delle due ruote ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Mezzi con potenza superiore ai 6 kW sono sicuramente adatti ad affrontare trasferimenti a medio e lungo raggio. 
Luca Conti Country Manager Italy and MEA & SEE Zero Motorcycles, si è dichiarato soddisfatto di questa novità, soprattutto visto che la nuova riforma tutela i motociclisti: “Ringraziamo Confindustria ANCMA per essere stata portavoce degli interessi del settore al cospetto del Governo italiano e per aver rappresentato la necessità di diverse modifiche anche nella direzione della tutela dei motociclisti”.
 
Umberto Uccelli, Vice President e Managing Director EMEA Zero Motorcycles: “Ampliare il raggio d’azione dei motocicli a zero emissioni rappresenta una spinta propulsiva verso il loro utilizzo, dunque un supporto al mercato che ha enormi potenzialità di crescita, sia sotto il profilo della mobilità individuale, sia in relazione al segmento delle flotte. Ringraziamo dunque Il Governo italiano e Confindustria ANCMA per il traguardo raggiunto”.
 —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)