Processo BpVi: Zonin condannato a 6 anni e sei mesi, assolti Zigliotto e Pellegrini

Condannati anche gli ex membri del cda Piazzetta, Marin e Giustini. Confisca da 963 milioni di euro

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Zonin
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Il collegio giudicante del tribunale di Vicenza presieduto da Deborah De Stefano con giudici a latere Elena Garbo e Camilla Amedoro ai quali i pm Salvadori e Pipeschi avevano avanzato richieste di condanne per 51 anni complessivi e di 300.000 euro di danni per la BPVi in Lca (cfr.”Processo BPVi, video: chiesti 10 anni per Zonin, 8 anni e 6 mesi per Giustini, 8 anni e 2 mesi per Zigliotto, Pellegrini e Marin, 8 anni per Piazzetta e 300.000 € per BPVi“), ha condannato oggi 19 marzo con sentenza di primo grado l’ex presidente BpVi Giovanni Zonin a sei anni e sei mesi. Condannati anche tra i membri del cda Emaneule Giustini, vice di Sorato, (sei anni e tre mesi), Paolo Marin e Andrea Piazzetta (sei anni ciascuno). Giustini, Marin, Piazzetta, Zonin, a cui sono state riconosciute le attenuanti generiche, sono stati anche condannati al pagamento delle spese processuali, al risarcimento danni di alcune parti civili private e alla confisca di 963 milioni di euro e interdetti per cinque anni dai pubblici uffici. Condannati anche a risarcire Consob e Banca d’Italia. Prescritti invece gli imputati per i reati fino al 2013.

Assolti invece gli altri due membri del cda imputati, Massimiliano Pellegrini e Giuseppe Zigliotto “perché il fatto non costituisce reato”, ed è stata anche dichiarata l’inefficacia dei sequestri nei loro confronti.

La Banca Popolare di Vicenza in L.C.A. è stata condannata al pagamento di 364 milioni di euro ed è stata disposta la confisca di oltre 74 milioni, mentre è stato revocato un sequestro da 31 milioni e 800 mila euro.