Zonin1821 conferma l’operazione societaria di aumento di capitale

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Zonin1821, si legge nella nota che pubblichiamo, ha al vaglio una serie di proposte per l’ingresso di un investitore al quale riservare un aumento di capitale (giorni fa titolammo “Finito rapporto privilegiato con BPVi Zonin Spa cerca fondi, Business Insider: soccorso veneto da Alessandro Benetton?“, ndr) con l’immissione di risorse finanziarie per supportare l’importante piano di crescita e di sviluppo internazionale del Gruppo. Zonin1821, che nel 2017 aveva annunciato l’ambizioso progetto vinicolo “Dos Almas” in Cile, mira cosi a espandere e consolidare la propria presenza sui mercati esteri.
In questi mercati si concentra l’85% del valore della produzione del Gruppo, e con questa operazione si allinea alle best practice del mondo vinicolo, dove l’apertura a capitali esterni risulta fondamentale per cogliere importanti opportunità in un mercato in rapida evoluzione. Il soggetto interessato da tale operazione entrerà con una quota di minoranza in Zonin1821, presieduta da Domenico Zonin e gestita con i fratelli e vice presidenti Francesco e Michele e con l’Amministratore Delegato Massimo Tuzzi.

Zonin1821 desidera precisare che tale operazione non prevede alcuna cessione di quote societarie da parte della famiglia Zonin.

La società ha infatti fatto registrare, sotto la gestione degli ultimi 10 anni affidata ai fratelli Domenico Francesco e Michele, una crescita del fatturato da 70 a 201 milioni di Euro, con un bilancio 2017
che si è chiuso con un incremento del 4,2% del valore  della produzione  rispetto ai 193 milioni di Euro conseguiti nel corso del 2016.