“La legge sul fotovoltaico a terra deve arrivare presto in aula, non possiamo accontentarci degli annunci e continuare con un vuoto normativo e andare avanti a suon di ricorsi. La maggioranza l’ha promessa mesi fa: non è più tempo di rinvii e teatrini, a settembre vogliamo la calendarizzazione del Pdl, così da avviare le audizioni”. È l’invito, senza mezzi termini, che i consiglieri del Partito Democratico a Palazzo Ferro Fini Francesca Zottis e Andrea Zanoni, insieme al capogruppo Giacomo Possamai e alla vice Vanessa Camani, rivolgono in un comunicato alla giunta Zaia dopo la decisione della commissione Via regionale che ha bocciato il progetto del parco agrivoltaico di 66 ettari a Rovigo, nella frazione di Boara Polesine.
“Queste iniziative si stanno moltiplicando, la Regione deve mettere dei paletti ed evitare che l’unica soluzione sia quella delle vie legali: se davvero agricoltura, energie sostenibili e tutela del paesaggio sono al centro delle preoccupazioni della Giunta, è il momento di passare ai fatti, non abbandonando i territori. Far trascorrere altro tempo significa mettere in difficoltà enti locali e sistema produttivo. A maggio abbiamo assistito alla scena dell’assessore Corazzari che firma la petizione di Coldiretti, sollecitando la Regione – quindi se stesso – ad agire. Una pantomima che oggi, a distanza di oltre due mesi, fa ancora più rumore, perché nel frattempo le richieste di autorizzazione per i ‘campi fotovoltaici’ sono aumentate mentre il Pdl della maggioranza è sempre fermo in qualche cassetto”.