Zugliano, Polizia Locale Nordest Vicentino: denunciato abitante della zona per coltivazione abusiva di marijuana

876
Polizia Locale Nordest Vicentino in azione a Zugliano
Polizia Locale Nordest Vicentino in azione a Zugliano

Continuano i controlli della  la Polizia Locale Nordest Vicentino (qui altre sue operazioni, ndr), come si legge nella nota che pubblichiamo, al fine di prevenire e reprimere il consumo e lo spaccio di stupefacenti. Nei primi giorni del mese di agosto scorso e nel corso della normale attività di controllo del territorio, una pattuglia del comando si trovava per servizio in auto a percorrere una stradina sterrata priva di uscita ed adiacente ad una via ubicata in comune di Zugliano.

Al termine della stradina l’attenzione degli agenti veniva attirata da un forte odore inequivocabilmente riconducibile alla marijuana. Guardandosi attorno gli agenti potevano individuare l’origine di tale emissioni odorigene in alcune piante poste a dimora all’esterno di una abitazione privata. Nell’orto e semioccultate da lamiere di plastica e bancali di legno si notavano circa una decina di piante di marijuana.
La successiva attività di indagine consentiva di acquisire ulteriori elementi utili per consentire il successivo 28/08/2023 l’esecuzione di una perquisizione presso il domicilio a Zugliano del soggetto individuato quale avente l’uso della coltivazione.
La piantagione esterna di canapa indiana rinvenuta era costituita da 6 piante di altezza di circa 1,50/2,00 metri, alcune delle quali già in fioritura. Inoltre all’interno di una delle stanze dell’abitazione, veniva rinvenuta un’altra pianta, appesa al soffitto ad essiccare.
L’uomo G.C. 42enne della zona è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Vicenza per il reato il reato di produzione illecita di sostanze stupefacenti.

Le piante venivano sottoposte a sequestro penale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


“Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte della Polizia Locale
Nordest Vicentino, e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza
della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente
accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”.