Descrizione
Due libri in uno su due “Vicenze” di tempi diversi ma che ancora oggi accompagnano cittadini e visitatori
Il 60enne “boomer” Massimo Parolin, comandante della Polizia locale di Vicenza e autore di “Quella strada per il lago 1980 – 2020. Storia vicentina di amore e demoni al tempo dei boomer(s)”, vuole conservare memoria di ciò che ha vissuto da adolescente per farne dono alle persone affinché tutto non cada nell’oblio.
Massimo Parolin ha scritto di com’era Vicenza negli anni ’80, dei suoi costumi, del suo modo di vivere, della gioventù di allora e ha pensato anche di raccontare un amore vero, importante e vissuto. L’appendice finale restituisce poi uno spaccato ammiccante della Vicenza dei Boomer.
Tommaso De Beni, insegnante di Italiano e storia e 37enne autore di “Vicenza. Città (quasi) bellissima”, con la sua “catalogazione intelligente” delle “non bellezze” della città del Palladio, ci ammonisce che Vicenza, definita “Città bellissima” nel libro edito dalla Biblioteca Bertoliana nel 1984 col titolo “Vicenza città bellissima. Iconografia vicentina a stampa dal XV al XIX secolo”, ha bisogno di una scossa per diventare “più Viva”, perché molte delle sue bellezze sono state colpite e, talvolta, nascoste da obbrobri edilizi e altre sono in via di crescente ma recuperabile degrado.